Grazie all’Amburgo che vince la Coppa Campioni 1982-83, ritorna alla vittoria il calcio tedesco occidentale che che coglie così, il suo quarto successo nella manifestazione.
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Coppa Campioni 1982-83 Juventus
L’Hamburger SV (noto in Italia come Amburgo) beffa ancora una volta la juventus, battuta nella finale, i bianconeri partivano favoriti per la vittoria finale e nei turni precedenti avevano eliminato : I danesi dell’ Hvidovre (4-1 a Copenaghen e 3-3 a Torino); I belgi dello Standard Liegi (1-1 a Liegi e 2-0 a Torino); Gli inglesi dell’Aston Villa (2 – 1 a Birmingham e 3-1 a Torino); I polacchi del Widzew Łódź (2-0 a Torino e 2-2 im trasferta).
La finale venne definita : “la tragedia greca”, l’unica consolazione che Paolo Rossi diventa il capocannoniere del torneo.
Amburgo vince Coppa Campioni 1982-83 eliminando
I tedeschi dell’ est della BFC Dynamo, 1-1 in trasferta e 2-0 in casa ; I greci dell’Olympiakos 1-0 in casa e 4-0 in trasferta; I sovietici della Dinamo Kiev 3-0 in casa e perdendo 2-1 in trasferta; Gli spagnoli della Real Sociedad 1-1 in trasferta e 2-1 in casa.
Coppa Campioni 1982-83 finale – Atene (Grecia)
Svanisce davanti a 50000 tifosi italiani, ad Atene il sogno della Juventus, di riportare in italia la Coppa dei Campioni, in una serata che vede dormire il talento di Platini e prevalere l’atletismo e la concretezza dell’Amburgo votato ad una prudenza all’italiana e premiato da una botta dalla distanza di Magath.
Amburgo in campo : Uli Stein; Manfred Kaltz, Ditmar Jakobs, Holger Hieronymus, Bernd Wehmayer, Jürgen Groh, Wolfgang Rolff, Lars Bastrup (Thomas von Heesen 56), Felix Magath, Jürgen Milewski, Horst Hrubesch (c). CT: Ernst Happel;
Juventus schiera : Dino Zoff (c); Claudio Gentile, Sergio Brio, Gaetano Scirea, Antonio Cabrini, Massimo Bonini, Michel Platini, Marco Tardelli, Zbigniew Boniek, Roberto Bettega, Paolo Rossi (Domenico Marocchino 56). CT: Giovanni Trapattoni;
Arbitro della gara : Nicolae Rainea (Romania)